Le Croci della Luce – Fulvio Di Gloria
La mostra “Le Croci della Luce”, presentata per la prima volta a Roma, nella Basilica di San Marco a Piazza Venezia, e successivamente esposta nell’estate del 2012 nelle stanze dell’Oratorio della Chiesa Matrice di Pantelleria, dall’8 marzo al 27 aprile 2014 giunge ad Assisi, al Museo della Porziuncola, dove verranno ospitate le 16 croci realizzate da Fulvio Di Gloria, ispirate dai passi della Genesi e dalla figura della Santa Trinità.
Il senso di questa esposizione è sintetizzato bene dallo stesso autore: “Nel linguaggio comune, “avere una croce” significa soffrire per qualcosa, portare un peso, avere un problema di difficile soluzione. In realtà, nel suo significato cristiano, la Croce non vuole soltanto offrire l’immagine della sofferenza del Cristo: bensì, essa è l’emblema della Sua scelta, di dare sé stesso per un bene più grande. Egli si affida al volere del Padre, nonostante la paura della morte, e il Suo affidarsi Lo salva. Ma com’è possibile vivere questa esperienza oggi, nella nostra vita? Durante i miei trent’anni, come tutti mi sono trovato ad affrontare momenti, periodi, situazioni difficili. Poi, la proposta di ascoltare una parola diversa: non morale ma umana, non ipotetica ma di vita vissuta, quotidiana. Poi, il dono di imparare a tradurre il Suo insegnamento nella vita di ogni giorno, nelle piccole e grandi cose, scoprendo i miei difetti ed essendo accompagnato verso la loro comprensione ed accettazione. Sentire una forza dentro capace di smuovere dalle difficoltà nelle quali ci si trova; capace di venire fuori prorompente, e di brillare finalmente di una Luce piena. La croce per me è questo: il simbolo della Luce, della Vita Nuova che sto vivendo da quando ne ho scoperto il vero significato. Da qui, “Le Croci della Luce”, una collezione frutto delle tecniche di oreficeria apprese negli anni, messe al servizio di una fede cristianafatta di gesti che si compiono nel quotidiano, che trovano riscontro ogni giorno della mia vita. Ogni croce è realizzata interamente a mano in ogni fase della lavorazione: dal disegno alla fusione del metallo, dalla filatura degli smalti veneziani all’incastonatura delle gemme. Esse si propongono come l’interpretazione della Creazione narrata nel libro della Genesi, nella quale lungo i sette giorni della settimana il Signore diede origine al mondo e alle sue creature.
Fulvio Di Gloria nasce a Pantelleria nel 1982. Laurea Magistrale in Disegno Industriale, Politecnico di Milano, si forma fra Milano, Vienna e Rio de Janeiro. Nel 2007 lavora presso Schullin & Söhne, con il quale sponsor vince l’ultima edizione del Concorso Internazionale Tahitian Pearl Trophy 2007-2008, paese Austria, sia nella Sezione “Orecchini” che in quella “Pendente”. Nel 2009 approda a Roma, dove apprende arte orafa, musiva e micromosaico. Dal 2011 realizza ed espone le proprie opere nel laboratorio in Via di Panico 75, di fronte Castel Sant’Angelo, in Roma.