Festività Pasquali: Affluenza visitatori Museo Diocesano e Campanile cilindrico
Tanti i turisti presenti a Città di Castello in occasione delle festività pasquali. Chiara la ripresa dopo le chiusure degli anni scorsi con un entusiasmo rinnovato finalizzato alla scoperta delle bellezze artistiche e culturali dei nostri territori. Molti i gruppi di giovani e le famiglie provenienti da tutta Italia, precisa Catia Cecchetti. Tanta l’attenzione per le opere di oreficeria conservate al Museo, il Riccio di pastorale del sec. XIV ed il Paliotto di oreficeria romanica ma anche per le pitture conservate al primo piano: la Madonna con il Bambino e San Giovannino di Pinturicchio e il Cristo Risorto in Gloria di Rosso Fiorentino. Affluenza da record per la visita al Campanile cilindrico inserita nel pacchetto promozionale Ecclesia card promosso dal Museo diocesano che consente biglietti agevolati in oltre venti strutture convenzionate civiche ed ecclesiastiche dell’Umbria e della Toscana. Una fila di turisti pronti per la salita al Campanile cilindrico, monumento che piace ai grandi e soprattutto ai più piccoli, apprezzamenti per il suo recupero architettonico e per la rarità del monumento simbolo della città. Guide esperte nell’orientamento dei numerosi turisti i ragazzi del Liceo Statale “Plinio il Giovane” di Città di Castello partecipanti al progetto PCTO “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”.
Anche le iniziative culturali hanno contribuito alla permanenza dei visitatori e alla partecipazione agli eventi di Pasqua tra Umbria e Toscana VIII edizione 2023 promossi dal Museo diocesano e alla scoperta delle opere signorelliane nell’anno delle celebrazioni, a 500 anni dalla morte del pittore cortonese.
Le nostre bellezze incitano i numerosi turisti a tornare per le ricchezze inaspettatamente scoperte: segno evidente di un patrimonio unico che abbiamo la fortuna di possedere.