La celeste navigazione di Franco Cappelli al Museo Diocesano di Gubbio
“Navigazione Celeste”, questo il titolo della mostra che sarà inaugurata il prossimo Mercoledì 7 dicembre presso Palazzo dei Canonici, sede del Museo Diocesano di Gubbio alle ore 17.00, del mesto pistoiese Franco Cappelli. L’esposizione artistica promossa dal Polo Museale Diocesano con il patrocinio del Comune di Gubbio e dell’Associazione MEU-Musei Ecclesiastici Umbri, è stata fortemente voluta dall’Associazione Culturale La Medusa, ente gestore tra gli altri, del Museo Diocesano.
L’esposizione del pittore astratto ed informale Franco Cappelli si inserisce in una ricca calendarizzazioni di eventi natalizi che vedrà la città umbra illuminarsi e vivere il magico spirito del Natale, infatti l’artista ha scelto non ha caso di inaugurare proprio il giorno dell’Accessione del Grande Albero di Natale di Gubbio. Cappelli ha iniziato a dedicarsi alla pittura alla fine degli anni ’60 nel clima culturale della scuola pistoiese di orientamento figurativo e, particolarmente, è attratto dalle esperienze di derivazione espressionista; corrente rappresentata con eccellenza dall’artista Alfiero Cappellini. La ricerca di un linguaggio essenziale e sintetico, che gli consentisse di rifuggire il rischioso accademismo, lo porta sempre più a prendere le distanze dalla realtà, fino a trasporla nell’ambito dell’astrazione. Così, il periodo che va dagli anni sessanta agli ottanta, costituisce un fervido momento creativo il cui riscontro è ben tangibile in opere basate sia sull’equilibrio compositivo quanto sulle sue scomposizioni. Al contempo s’interessa all’uso di nuovi materiali e ciò lo porta a rigenerare le proprie tipologie formali con ricchezza di varianti. Dagli anni ’80 abbandona gradatamente la figura e l’immagine della realtà per dedicarsi esclusivamente all’astrazione schematica e rigorosa, che lo induce, agli inizi degli anni duemila a fare riferimento esclusivo alle morfologie di derivazione geometrica che a tutt’oggi caratterizzano le sue opere. Più che dipinti dunque, oggetti/scultura, strettamente legati alla cultura del progetto che il razionalismo storico ha lasciato in eredità. Insegnamento interpretato dall’artista secondo il principio che la geometria è parte della nostra vita: dalla crescita delle città, al mondo degli oggetti, fino alle forme della stessa natura. Da qualche tempo il suo tema di riferimento è, per l’appunto, legato alla rappresentazione geometrico/simbolica della città:composizione, tracciati, vettori, colore, e soprattutto la luce, divengono gli elementi peculiari della grammatica visiva che qualifica la sua opera. La mostra “Navigazione Celeste”, sarà aperta al pubblico dal 7 dicembre 2016 al 8 gennaio 2017. Per informazioni contattare la segreteria organizzativa del Museo Diocesano di Gubbio al numero 0759220904 – info@museogubbio.it, per maggiori informazioni sull’artista vi segnaliamo il seguente link http://www.equilibriarte.org/profile/cappelli